Ai piedi dei bastioni rocciosi del Resegone, nel versante sud, c’è un rifugio dagli inconfondibili colori bianco e rosso: è la Capanna Alpinisti Monzesi, si trova nei pressi del Passo del Fo’ e in questo articolo vedremo il sentiero per arrivarci dal piazzale della funivia di Lecco, in località Versasio. Il rifugio è altresì raggiungibile dal comune di Erve, in Valle San Martino.
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Scheda tecnica
Il sentiero per la Capanna Alpinisti Monzesi da Lecco è di difficoltà escursionistica e, sebbene in alcuni punti sia poco battuto, non presenta pericoli particolari. Il dislivello, comunque, è di tutto rispetto: circa 700 metri, per una durata di 2 ore. L’escursione si svolge quasi integralmente nel bosco, per questo motivo è fattibile anche durante i mesi più caldi dell’anno.
- Partenza: piazzale della funivia, Lecco (610m slm)
- Arrivo: Capanna Alpinisti Monzesi (1.171m slm)
- Dislivello positivo: 710m
- Dislivello negativo: 110m
- Durata: 2 ore
- Difficoltà: Impegnativo
Escursione effettuata il 19 giugno 2022.
Il sentiero per la Capanna Alpinisti Monzesi da Lecco
Dal piazzale della funivia al Rifugio Stoppani
La prima parte del sentiero per la Capanna Alpinisti Monzesi da Lecco si sovrappone al Sentiero 1 per il Resegone. La partenza è al piazzale della funivia che collega la frazione Versasio di Lecco ai Piani d’Erna. Il piazzale-parcheggio è facilmente raggiungibile in auto e con il bus linea 5. Sulla destra del parcheggio c’è un pannello giallo con le indicazioni dei sentieri; lì c’è anche una scaletta che scende: è la partenza della nostra camminata.



Dopo pochi metri di discesa, ci ricongiungiamo con la strada asfaltata. Svoltiamo a destra e proseguiamo fino alla fine della strada, nei pressi dell’Agriturismo Deviscio. Qui, sulla sinistra, si stacca una mulattiera che, con un andamento moderatamente in salita, ci porta prima alla deliziosa località Costa (35 minuti) e poi al Rifugio Stoppani (890m slm, 45 minuti). Lungo il tragitto si trovano le deviazioni per Campo de’ Boi e per l’attacco della ferrata Gamma 1, entrambe da ignorare.


Dal Rifugio Stoppani al Passo del Fo’
Superato il rifugio, dopo un primo breve tratto di salita il sentiero prosegue in mezzo ai boschi con un tratto pianeggiante (qui c’è una fonte, la Sorgente Kopp a 935m slm), che rientra verso la valle scavata dal torrente del Bione, a cui arriviamo in poco tempo. Attraversato il fiume camminando sui sassi affioranti, il sentiero si sdoppia. Restiamo “bassi”, sulla destra, e procediamo pianeggianti fino ad arrivare a un trivio (poco segnalato). Qui dobbiamo lasciare a sinistra il sentiero 1 e imboccare “al centro” il sentiero 6 per il Passo del Fo’. Sulla destra si stacca un sentierino in discesa non segnalato, da ignorare.



Questo sentiero non è molto battuto e di conseguenza appare un po’ abbandonato, ma comunque non presenta pericoli. Dopo poco troviamo un nuovo bivio, con una deviazione a sinistra che si collega nuovamente con il sentiero 1. Ignoriamo e proseguiamo sul 6, che procede tra erba e alberi. Arriviamo a un nuovo torrente, che scorre in un canalone. Guardando a sinistra si notano in lontananza le bastionate rocciose del Resegone. Attraversiamo il canale e rientriamo nel bosco sulla sponda opposta.



Pochi minuti dopo, il nostro sentiero si congiunge con il numero 7 che proviene dai Piani d’Erna. Ovviamente noi proseguiamo verso il Passo del Fo’, tenendo quindi la destra. Inizia ora un tratto in salita, con pendenze lievemente più sostenute rispetto a quelle modeste affrontate fin qui.



Dopo 1 ora e 45 minuti dalla partenza, raggiungiamo il Passo del Fo’ (1.284m slm). Qui si trova il Rifugio Ghislandi (privato) di proprietà del CAI Calolziocorte e numerose indicazioni per i sentieri nella zona, come la Cresta della Giumenta (che va verso il Magnodeno) o la Via del Caminetto che risale al Pian Serrada.



Dal Passo del Fo’ alla Capanna Alpinisti Monzesi
Giunti a questo punto, ignoriamo le varie deviazioni e rimaniamo sul sentiero da cui siamo venuti, seguendo le indicazioni per la Capanna Alpinisti Monzesi. Iniziamo ora un tratto in discesa, ancora nel bosco, che in circa 10 minuti ci porta al cospetto del grande edificio bianco-rosso (2 ore dalla partenza).




La Capanna Alpinisti Monzesi è punto di raccordo per numerosi sentieri del versante sud del Resegone, quindi, volendo, possiamo allungare la nostra escursione. Un’ipotesi è quella di percorrere il sentiero 11 che dalla Capanna Alpinisti Monzesi porta al Rifugio Azzoni, in vetta al Resegone. Un’altra escursione consigliata è tornare al Passo del Fo’ e percorrere la suggestiva Cresta della Giumenta per raggiungere la vetta del Monte Magnodeno e da lì rientrare al piazzale della funivia. Altrimenti si può sempre tornare indietro ripercorrendo lo stesso sentiero fatto all’andata!
Di seguito si propone la mappa della salita alla Capanna Alpinisti Monzesi con successiva prosecuzione sulla Cresta della Giumenta e Monte Magnodeno:
Altre escursioni nel gruppo del Resegone:
- Resegone da Lecco
- Resegone da Morterone
- Canalone Bobbio
- Piani d’Erna dal Passo del Cammello
- Capanna Alpinisti Monzesi da Lecco
- Cresta della Giumenta
- Magnodeno da Lecco
- Monte Due Mani da Morterone
- Monte Due Mani da Ballabio
Foto e testi di Michele Castelnovo
Riproduzione riservata – Trekking Lecco
10 commenti
Massimo · 18/07/2023 alle 19:01
Fatta sabato 15/7, ma da Erve.
Andata da sentiero Pra’ di Ratt, bello tosto… Da fare se già allenati e ben equipaggiati. Menzione speciale per il mio bimbo di 6 anni, allenato e forte che mi ha stupito in alcuni passaggi da ragnetto.
Impagabili alcuni scorci durante il tratto che precede il congiungimento col sentiero San Carlo (che consiglio a chi è meno allenato e vuole risparmiarsi alcuni passaggi che forse andrebbero attrezzati con catena sul sentiero Prà di Ratt).
Al Rifugio Casoncelli alla Bergamasca con polenta e brasato epici.
Ritorno dal sentiero San Carlo con tappa refrigerante alla fonte.
Michele Castelnovo · 19/07/2023 alle 19:11
complimenti!
Pascal · 19/08/2023 alle 09:08
Fatta ieri, 18/08/23 partendo alle 11,30 dal parcheggio della funivia. La giornata era parecchio calda ma per fortuna il sentiero è quasi interamente nel bosco. Le due ore indicate sono valide per chi ha un buon passo: io ne ho impiegate 2h30 . Al ritorno, dopo il passo del Fo’ , scendendo si incontra un bivio che indica lo Stoppani a 20 min andando a destra, mentre dal sentiero di sinistra ne indica 40. Andando a destra ci si mette comunque 40 min però è stato interessante fare questa piccola variazione. Per scendere alla fine ho impiegato 1h30 , come da indicazione dei vari cartelli. Oggi i menischi si fanno sentire : la discesa è stata più impegnativa della salita. Il rifugio Ghislandi, sebbene fosse chiuso, è stata una magnifica sorpresa: silenzio totale e vista imperdibile.
Michele Castelnovo · 20/08/2023 alle 10:42
Grazie per il racconto della tua esperienza 🙂
Marco Cannizzo · 20/02/2024 alle 01:16
Buongiorno Michele, secondo te è fattibile a febbraio se dotati di ramponi? Grazie
Michele Castelnovo · 20/02/2024 alle 09:44
Ciao! Sì, assolutamente. In caso di neve o ghiaccio potrebbero bastare i ramponcini. In ogni caso puoi consultare le pagine social del rifugio per info aggiornate sulle condizioni dei sentieri. Buona escursione!
Marco Cannizzo · 20/02/2024 alle 01:16
Buongiorno Michele, secondo te è fattibile a febbraio se dotati di ramponi? Grazie
Lorenc · 28/11/2024 alle 21:27
Ciao Michele, grazie intanto. Mi sto appassionando sempre di più alla montagna e in buona parte è dovuto ai tuoi consigli su questo sito. Non capisco come mai per la capanna degli alpinisti (1700) vi siano 700 di dislivello partendo da 600 mt.
Grazie ancora
Michele Castelnovo · 02/12/2024 alle 13:06
Ciao! Innanzitutto ti ringrazio, mi fa molto piacere 🙂
Il motivo per cui il dislivello è maggiore rispetto alla semplice differenza di quota è perché ci sono alcuni tratti di sali-scendi e poi perché il punto più alto dell’escursione non è il rifugio, bensì il Passo del Fo’ (quota circa 1300m slm). Da lì poi si scende per circa 100m di dislivello negativo fino ad arrivare al Rifugio. Se guardi il profilo altimetrico che si trova insieme alla mappa in fondo all’articolo dovrebbe risultare più chiaro!
Un saluto
michele
Lorenc · 02/12/2024 alle 21:08
Ti ringrazio, adesso è tutto più chiaro e aggiungo molto interessante.
Buona serata