Con le sue vertiginose pareti rocciose, il Monte San Martino cinge a Nord la città di Lecco. Da un punto di vista orografico, questa montagna – compresa tra Lecco e i Piani Resinelli – fa parte del Gruppo delle Grigne e ne costituisce la propaggine più a Sud. Famoso per le falesie di arrampicata e per le vie ferrate, il San Martino offre anche numerosi percorsi di trekking per escursionisti. In questo articolo, presentiamo un giro ad anello per raggiungere il celebre Crocione del San Martino partendo dalla città di Lecco.

Crocione del San Martino da Lecco (giro ad anello): scheda tecnica

Il giro ad anello sul San Martino che vi presentiamo parte dal quartiere Santo Stefano di Lecco, precisamente da Via Stelvio. Per la salita verso il crocione proponiamo infatti di percorrere il famoso Sentiero dei Pizzetti, uno dei più belli di tutte le montagne lecchesi. Tuttavia, bisogna fare attenzione: si tratta di un sentiero molto esposto e con alcuni tratti attrezzati con catene (difficoltà EEA), che richiede una buona conoscenza dell’ambiente montano, il piede fermo e un buon allenamento fisico. Nell’articolo presenteremo anche una variante più semplice per chi non se la sentisse o non avesse la preparazione per affrontarlo.

Il Sentiero dei Pizzetti (n.53) arriva al Rifugio Riccardo Piazza, adiacente alla chiesetta del San Martino. Quindi prenderemo il sentiero 57 fino al Crocione. Per la discesa, dal Crocione imboccheremo il Sentiero Silvia fino alla Cappelletta degli Alpini e, da lì, il sentiero 52 fino al quartiere di Rancio, dove poi si trova la strada che, costeggiando la rete paramassi nel bosco, riporta a Santo Stefano. Il dislivello per il Crocione del San Martino è notevole (quasi 1000m) spalmato in poco più di 7km da percorrere in 4 ore circa.

  • Partenza e arrivo: Via Stelvio, Lecco (240m slm)
  • Meta: Crocione San Martino (1.090m slm)
  • Sentieri: 53, 57, Silvia e 52
  • Durata totale: 4 ore
  • Dislivello: 873mt
  • Difficoltà:
    Sentiero dei Pizzetti: Molto Impegnativo – sentiero attrezzato
    Sentiero da Rancio: Impegnativo

Sentiero dei Pizzetti

La partenza della nostra escursione è in Via Stelvio, a Lecco. Siamo nel quartiere Santo Stefano: al termine di Viale Turati, sulla destra della chiesa dei cappuccini, parte Via Santo Stefano. La si imbocca fino all’incrocio con Via Stelvio, dove si trovano ben evidenti le indicazioni per la partenza del Sentiero 53 – Piero Pensa ai Pizzetti.

Dopo un primo tratto di mulattiera, salendo verso sinistra su dei gradini, il sentiero nel bosco si fa più ripido. In circa 20 minuti si raggiunge un pannello informativo di legno. Qui, sulla sinistra, in pochi metri si arriva a un bel punto panoramico con una panchina.

Tornando poi sul sentiero, dopo una decina di minuti (circa 30min dalla partenza) si arriva a un bivio: a destra in pochi minuti si sale al Belvedere dei Pizzetti (è presente un tratto attrezzato con catene), a sinistra si prosegue con il sentiero 53 verso il Rifugio Piazza.


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Dopo una sosta meritata al Belvedere, possiamo ripartire per il rifugio. Subito si trova un primo tratto attrezzato in un passaggio stretto tra due rocce, nel bosco. Dopo poco si esce dagli alberi e si affronta un tratto di sentiero molto esposto con una vertiginosa vista sul lago e, dietro, sulla città di Lecco. I tratti esposti e ripidi si alternano con altri quasi pianeggianti nel bosco, utili per rifiatare.

Quando sono passati circa 45 minuti dalla partenza, ci troviamo ad affrontare la parte più difficile di tutto il percorso: un passaggio attrezzato con catene, mozzafiato ma molto esposto sul lago.

Superato questo tratto (5 minuti) con un ultimo saliscendi nel bosco in poco tempo si sbuca ai piedi del Rifugio Riccardo Piazza (767m slm) e della chiesetta rossa del San Martino. Dalla partenza è passata un’ora.

Variante

Il Sentiero dei Pizzetti è assolutamente sconsigliato a chi soffre di vertigini, a chi non ha un’adeguata esperienza di montagna e ai bambini. Comunque, le persone meno esperte possono salire al Crocione del San Martino con un altro sentiero: la partenza è nel quartiere di Rancio (Via Paradiso) e il sentiero è il 52. Dopo circa 40 minuti di sentiero nel bosco (difficoltà E), si arriva alla Cappelletta degli Alpini con il suo famoso terrazzo panoramico. Da qui si prosegue in falsopiano e in 20 minuti si raggiunge il Rifugio Piazza. Dalla Cappella degli Alpini è possibile salire direttamente al Crocione con il Sentiero Silvia (EE), ma è molto ripido. Nella nostra escursione lo proponiamo per la discesa.

Dal Rifugio Piazza al Crocione del San Martino

Dopo una necessaria pausa per riprendere fiato e per far scendere l’adrenalina accumulata nel Sentiero dei Pizzetti, siamo pronti per rimetterci in cammino. Sul retro del rifugio parte un sentiero (l’unico), alla partenza non è numerato ma si tratta del sentiero 57 che dal Rifugio Piazza porta al Corno Medale, passando per il Crocione del San Martino. Il sentiero sale con pendenze abbastanza sostenute per circa mezz’ora, quando si arriva alla bocchetta del San Martino dove si trova una chiara deviazione per il crocione.

Da qui, in pochi minuti, percorrendo il filo di cresta, si raggiunge “da dietro” il famoso Crocione del San Martino, da cui si gode di una vista impareggiabile sulla città di Lecco e sul lago.

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Volendo proseguire

Dal Crocione del San Martino, volendo, si potrebbe proseguire lungo il sentiero 57. Dopo pochi metri si trova la deviazione per il Corno Regismondo, continuando invece sul sentiero, in circa mezz’ora, si arriva alla croce del Corno Medale. Giunti qui, si può scendere verso Lecco con il sentiero 56 che porta a Laorca o il 56a che porta a Rancio; oppure salire ulteriormente verso la cima del Monte Coltignone (sentiero 59) per poi scendere ai Piani Resinelli.

La discesa: dal Crocione del San Martino alla Cappelletta per il Sentiero Silvia

Per tornare verso Lecco, dal Crocione del San Martino possiamo seguire il Sentiero Silvia (inizia proprio a ridosso della croce, sulla destra guardando la città). È molto ripido (difficoltà EE), ma in circa mezz’ora di discesa, con alcuni tratti nel bosco e altri su sassi e roccette, porta direttamente alla famosa Cappelletta degli Alpini, ben visibile da Lecco. Se si scegliesse di percorrere questo sentiero in salita, i tempi di percorrenza sarebbero più lunghi. In alternativa, dal Crocione si può tornare al Rifugio Piazza con il sentiero 57 e da qui prendere il 52 per la Cappelletta degli Alpini (vedi sopra).

Dalla Cappelletta degli Alpini sul San Martino a Lecco

Manca infine l’ultimo tratto per chiudere il nostro anello: dalla Cappelletta prendiamo il sentiero 52 (vedi descrizione sopra) per scendere verso Rancio. Il sentiero non presenta difficoltà tecniche specifiche e, nonostante alcuni tratti un po’ ripidi, si presenta alla portata di tutti. In circa mezz’ora si arriva in Via Paradiso, nel quartiere di Rancio. Da qui si può tornare verso Santo Stefano in due modi: seguendo le strade di Lecco oppure costeggiando il vallo paramassi.

Se si sceglie questa seconda soluzione, da Via Paradiso, nei pressi di una villetta rosa, parte una strada a fondo cementato (con indicazioni in legno per le falesie di arrampicata). Imboccandola, si prosegue per circa dieci minuti, in discesa. Terminata la strada, facendo una curva a gomito, il percorso riprende su sentiero nel bosco. La traccia è nitida, il sentiero è largo e comodo. Con un altro quarto d’ora di cammino si esce dal bosco sbucando a Lecco in Via Montebello. Da qui, seguendo le strade asfaltate (prima Via Aldo Moro, poi Via De Gasperi), in poco tempo si torna nei pressi della chiesetta dei cappuccini da cui siamo partiti.

Il tempo di percorrenza complessivo dell’anello è di circa 3 ore.

Foto e testi di Michele Castelnovo
Riproduzione riservata
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Categorie: Lecco

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