Il Monte Palanzone (1.436m slm) è una delle cime principali del Triangolo Lariano, seconda per altezza solo al Monte San Primo. L’aspetto di questa montagna è quello di un dolce dosso erboso. La vetta, dove si trova una particolare cappelletta piramidale, è raggiungibile con una semplice camminata dalla Colma di Sormano. In alternativa, è possibile salire con un percorso leggermente più lungo e impegnativo, come nell’articolo che vi presentiamo oggi: il sentiero per il Monte Palanzone dall’Alpe del Viceré, sopra ad Albavilla (CO).
Monte Palanzone dall’Alpe del Viceré: scheda tecnica
Questo sentiero non è comunque particolarmente difficile, ma dura circa 1 ora e 40 minuti con un dislivello di poco più di 500 metri. L’itinerario dall’Alpe del Viceré si svolge prevalentemente su mulattiera, tranne l’ultimo tratto in cui bisogna risalire dritto per dritto, con uno sforzo fisico importante, la ripida cresta erbosa.
Segui Trekking Lecco anche su Facebook e Instagram!
Ma come si raggiunge il Monte Palanzone dall’Alpe del Viceré?
- Partenza: Alpe del Viceré (903m slm)
- Arrivo: Monte Palanzone (1.434m slm)
- Sentiero: nn
- Durata: 1 ora 40 minuti
- Dislivello: 531m
- Difficoltà: Medio
Escursione effettuata il 26 febbraio 2022.
Il sentiero per il Monte Palanzone dall’Alpe del Viceré
Il punto di partenza dell’escursione è l’Alpe del Viceré, raggiungibile in auto da Erba o da Albavilla, in Provincia di Como. È presente un ampio parcheggio dove lasciare la macchina (tariffa: 3€/giorno) e, inoltre, ci sono in loco un parco, un parco avventura e diversi ristoranti. Dall’Alpe del Viceré parte anche l’escursione per il Monte Bolettone.
Dall’Alpe del Viceré al Rifugio Capanna Mara
Sulla destra dell’Alpe, seguiamo la strada asfaltata che passa davanti ai ristoranti e a fianco del Jungle Raider Park. Dopo una decina di minuti, camminando sempre su strada, si arriva al ristorante Rifugio Cacciatori. Qui termina l’asfalto e inizia la mulattiera con il fondo di sassi. Il tracciato, che si svolge interamente nel bosco, non offre grandi emozioni, se non qualche scorcio di vista sulla Brianza e i suoi laghi. Dopo poco meno di 40 minuti di cammino, in cui si alternano tratti pianeggianti e alcune rampe di salita, si giunge nei pressi del Rifugio Capanna Mara (1.125m slm).
Dal Rifugio Capanna Mara alla cima del Monte Palanzone
Lasciando sulla destra la rampa che porta al rifugio, proseguiamo sulla mulattiera e saliamo un paio di tornanti blandi fino ad arrivare a un incrocio dove c’è la deviazione per il Monte Bolettone (circa 30 minuti da qui). La ignoriamo e, svoltando a destra, proseguiamo sulla mulattiera. Dopo un breve tratto pianeggiante, il sentiero inizia a scendere in discesa . Quando sono passati circa 45 minuti dalla partenza dall’Alpe del Viceré arriviamo così alla Bocchetta di Lemna (1.115m slm)
La mulattiera prosegue nel bosco e gradualmente riprende quota. Dopo circa mezz’ora (1 ora e 15 minuti dalla partenza), restando sempre sul tracciato principale, arriviamo alla Bocchetta di Palanzo (1.210m slm), dove già la vista inizia ad aprirsi verso ovest, sul ramo comasco del Lario e il Monte Rosa. Di fronte a noi, invece, vediamo il ripido versante sud del Palanzone che risaliremo a breve.
Superata la bocchetta, seguendo le indicazioni per il Monte Palanzone, un sentiero si stacca sulla destra della mulattiera. Lo imbocchiamo e affrontiamo l’ultima ripida salita. Il tracciato, come accennato, risale la cresta erbosa con pendenze sostenuto, dove è richiesto un buon allenamento fisico.
Dopo circa 30 minuti di salita no stop, quando è passata 1 ora e 40 minuti dalla partenza all’Alpe del Viceré, raggiungiamo la vetta del Monte Palanzone dove c’è la cappelletta sommitale. La vista è davvero molto bella e spazia, a est, sulle montagne lecchesi, sulla Brianza e i laghi a sud, sul lago e sull’arco alpino, con il Monte Rosa e il Monviso ben evidenti nelle giornate limpide, a ovest.
In alternativa: chi volesse evitare l’ultima parte ripida può allungare la camminata proseguendo sulla mulattiera verso il Rifugio Riella. Da lì si sale al Palanzone con un percorso meno ripido.
Un consiglio: tramonto al Palanzone!
Dalla vetta del Monte Palanzone si può ammirare una bella vista aperta verso ovest. Un’idea per l’escursione è salire nel pomeriggio per ammirare un fantastico tramonto in cima al Palanzone: si potrà ammirare il sole che si eclissa alle spalle del Monte Rosa, con il lago in primo piano. Davvero una bella esperienza!
Dovendo poi tornare a valle al buio, è indispensabile essere attrezzati con torce e frontaline. La mulattiera percorsa all’andata, come abbiamo detto, non è pericolosa, ma si tratta comunque di un sentiero nel bosco, di notte e in montagna, e come tale va affrontato.
Foto e testi di Michele Castelnovo
Riproduzione riservata – Trekking Lecco
1 commento
carlo · 11/06/2024 alle 15:29
rivedere questi luoghi è bellissimo, da giovane ci sono stato ( a me piace la montagna ) ora gli anni non me lo permettono più. un plauso a chi promuove da la possibilità di vedere questi luoghi, grazie