Il Monte San Primo è la vetta più alta (1.682m slm) e più panoramica di tutto il triangolo lariano: si trova alle spalle di Bellagio e fa da spartiacque tra i due rami del Lago di Como. Ci sono numerosi sentieri per raggiungere la cima: i più famosi sono quelli che partono vanno al San Primo dalla Colma di Sormano (versante est) o da Piano Rancio (versante nord). Oggi vi proponiamo una soluzione alternativa, e anche abbastanza impegnativa: la salita al Monte San Primo da Pian del Tivano, risalendo la ripida cresta sud-ovest.

Monte San Primo da Pian del Tivano (cresta sud-ovest): scheda tecnica
Questo itinerario per raggiungere il Monte San Primo da Pian del Tivano è tra i meno frequentati, anche perché richiede un notevole sforzo fisico durante la ripida salita lungo il filo della cresta sud-ovest. Il dislivello totale è di 732m e, dalla parcheggio, richiede 2 ore totali per raggiungere la croce di vetta del San Primo. Il sentiero non è numerato e non è segnalato bene.
- Partenza: Pian del Tivano, piste da sci di fondo (950m)
- Arrivo: Monte San Primo (1.682m slm)
- Durata: circa 2 ore
- Dislivello: 732m
- Difficoltà: Impegnativo
L’itinerario
Arrivati con la macchina al Pian del Tivano (950m slm), si può parcheggiare nei pressi dei ristoranti adiacenti alle piste da sci di fondo. Da qui, percorrendo qualche metro lungo la strada provinciale che scende verso Nesso, si arriva a un bivio dove si trovano le indicazioni, sulla destra, per la località Monti di Là e per la vetta del Monte San Primo.

Imboccata la strada, sempre asfaltata, che sale a destra, superando un bed&breakfast prima e un agriturismo poi, in poco più di mezz’ora si arriva alla località Monti di Là. Qui si trovano le indicazioni per il sentiero che porta alla vetta del Monte San Primo lungo la cresta sud-ovest. Il sentiero (scarsamente segnalato) si addentra nel bosco, in salita blanda, per venti minuti circa, dopodiché si esce allo scoperto e inizia la ripida salita lungo il filo di cresta. È molto faticosa, ma anche molto bella nonostante il sentiero non sia molto battuto e la segnaletica lasci a dir poco a desiderare. Per orientarsi basterà seguire la cresta e la croce di vetta, sempre ben evidente fin dalla partenza da Pian del Tivano.

Arrivati in cima, la vista si apre sui due rami del Lago di Como che confluiscono davanti a Bellagio, su tutte le montagne lecchesi, dalle Grigne al Legnone, sulle alpi con il Monte Rosa ben evidente.

Per scendere e tornare dal Monte San Primo al Pian del Tivano ci sono due possibilità: o ripercorrere lo stesso tragitto dell’andata, oppure prendere il sentiero “classico” per la Colma di Sormano.
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In questo caso, dopo circa un’ora di discesa verso est, si arriva all’Alpe Spessola, dove si trova la deviazione per l’Alpe Torno. Qui si piega verso sud lungo una verdeggiante vallata. Dopo un primo pezzo su semplice sentiero si arriva a una baita da dove parte la strada asfaltata. In circa un’ora, passando dal rifugio Alpetta di Torno, si ritorna al Pian del Tivano.






Foto e testi di Michele Castelnovo
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