Siete alla ricerca di una bella passeggiata nel bosco e alla portata di tutti, famiglie con bambini compresi? L’escursione che vi presentiamo in questo nuovo articolo, allora, è quello che fa per voi. Si tratta del percorso che porta ai verdi prati del Pialeral, ai piedi del Grignone, dove si trova il Rifugio Antonietta. La versione che vi proponiamo è quella che parte dalla chiesetta del Sacro Cuore a Balisio, ma si può raggiungere il Pialeral anche dal centro di Pasturo tramite una comoda strada agrosilvopastorale.
Rifugio Antonietta al Pialeral da Balisio: scheda tecnica
Il sentiero per il Rifugio Antonietta al Pialeral da Balisio non presenta difficoltà. Il primo tratto si svolge su una strada agrosilvopastorale nella vallata dei Grassi e Lunghi. Poi si incrocia la Traversata Bassa delle Grigne e il percorso si svolge su sentiero, con pendenze moderate, fino all’arrivo all’Alpe Cova. L’ultimo tratto per il Rifugio Antonietta al Pialeral è ancora su strada.
- Partenza: Chiesetta del Sacro Cuore, loc. Balisio (830m slm)
- Arrivo: Rifugio Antonietta al Pialeral (1.370m slm)
- Sentiero: 31
- Durata: 1h 30min
- Dislivello: 540m
- Difficoltà: Medio
Escursione effettuata il 18 aprile 2021
L’itinerario
Innanzitutto, una precisazione: al momento la chiesetta del Sacro Cuore di Balisio, dove si trova un comodo parcheggio, non è raggiungibile in auto. Il consiglio è di lasciare il mezzo dove possibile lungo la SP62 tra Ballabio e Pasturo. Venendo da Ballabio, poco dopo il benzinaio Tamoil, sulla sinistra si stacca Via Grassi Lunghi che va percorsa a piedi per circa 2 chilometri prima di raggiungere la chiesa, punto di partenza dell’escursione.
Da Balisio al Rifugio Antonietta al Pialeral
Arrivati alla chiesetta di Balisio, dove si trova anche una fontanella, sono presenti le indicazioni del sentiero 31 per il Rifugio Antonietta al Pialeral e Rifugio Brioschi (dal Pialeral, infatti, si può poi proseguire per la vetta della Grigna Settentrionale). Il primo tratto del percorso si svolge su una strada agrosilvopastorale che risale la bella vallata dei Grassi e Lunghi, tra baite e agriturismi.
Dopo circa mezz’ora di semplice passeggiata, si incrocia la Traversata Bassa delle Grigne che va dai Resinelli al Pialeral. Piegando a destra, seguendo sempre le indicazioni per Pialeral-Brioschi, la strada diventa un semplice sentiero che sale a morbidi tornanti nel bosco, con alcuni tratti leggermente più ripidi.
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Camminando per poco più di mezz’ora in questo modo, si sbuca infine all’Alpe Cova, dove si trovano alcune case vicino a un bel laghetto. Qui arriva anche la strada proveniente da Pasturo. Proseguendo sulla strada in pochi minuti si raggiunge il Rifugio Antonietta al Pialeral. A seconda dell’allenamento e della velocità del passo, può volerci da un’ora a un’ora e mezza.
Tutto intorno al rifugio si aprono prati e pascoli che si risalgono fino alle pendici del Grignone, che da qui è ben visibile. Dall’altra parte, la vista si apre sulla Valsassina. Qui trovi la spiegazione del sentiero per il Grignone da Balisio.
Un giro ad anello
Per la discesa si può ripercorrere lo stesso tragitto dell’andata, oppure scendere verso Pasturo lungo la già citata strada agrosilvopastorale. In questo caso, si scende fino al Ponte dell’Acqua Fredda, quindi si prosegue fino alla Cappelletta Regina Pacis, dove sulla destra si trovano le indicazioni per Balisio. Il sentiero rientra nel bosco correndo parallelamente al torrente e, passando alle spalle della località Brunino, in pochi minuti si risbuca sulla strada e quindi si ritorna alla chiesetta di Balisio (circa un’ora dal Pialeral). Dal Rifugio Antonietta al Pialeral si può anche proseguire verso la suggestiva chiesetta di San Calimero dall’inconfondibile tetto rosso.
Foto e testi di Michele Castelnovo
Riproduzione riservata – Trekking Lecco
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