Tra gli alpeggi che circondano Premana, ce n’è uno che dà il nome a un rifugio che ha aperto da poco ed è gestito da tre ragazzi giovanissimi: il Rifugio Ariaal all’Alpe Ariale (1.330m slm). Siamo alle pendici del Pizzo d’Alben sul percorso per l’Alpe Chiarino, e per la verità ci troviamo nel territorio comunale di Casargo. In questo articolo, però, vi presenteremo la descrizione dell’escursione per raggiungere il Rifugio Ariaal partendo dalla zona industriale di Premana (Via Giabbio).

Descrizione dell’itinerario

Per raggiungere il Rifugio Ariaal (qui la pagina Instagram) partendo da Premana ci sono per la verità tre opzioni: una strada agrosilvopastorale, più lunga ma dalle pendenze modeste; una mulattiera, un po’ più corta ma con alcuni tratti leggermente più ripidi; un sentiero naturalistico di particolare interesse ambientale. Tutte le opzioni non presentano difficoltà tecniche specifiche: l’escursione al Rifugio Ariaal è decisamente alla portata di tutti. Per chi fosse un po’ meno allenato, si consiglia di seguire la strada agrosilvopastoriale. In entrambi i casi, comunque, la partenza è in Via Giabbio, nella zona industriale di Premana.

  • Partenza: Via Giabbio, Premana (750m slm)
  • Arrivo: Rifugio Ariaal (1.330m slm)
  • Durata:
    – strada agrosilvopastorale: 2 ore;
    – mulattiera: 1 ora 15 minuti;
    – sentiero naturalistico: 1 ora 45 minuti.
  • Dislivello: 580m
  • Difficoltà: Medio

Escursione effettuata il 13 febbraio 2022. Ultimo aggiornamento: 22 luglio 2023

La partenza

La partenza è a Premana, in Via Giabbio, nella zona industriale (750m slm). Lasciata l’auto, si superano gli ultimi capannoni e si raggiunge il torrente Varrone, che si attraversa su un ponte di pietra.

Opzione 1: la strada agrosilvopastorale per il Rifugio Ariaal

Se volessimo raggiungere il Rifugio Ariaal con la strada agrosilvopastorale, superato il ponte svoltiamo a sinistra e camminiamo per poche centinaia di metri sulla stessa strada che abbiamo visto per raggiungere il Rifugio Casera Vecchia di Varrone, finché sulla destra troviamo una deviazione con le indicazioni, su un cartello di legno, per Piz d’Alben, Alpe Chiarino e Porcile. Imbocchiamo la strada e la seguiamo nella sua interezza. Il tracciato sale tra boschi e pascoli con tornanti comodi e non particolarmente ripidi, con vista sul paese di Premana.

Ignoriamo tutte le deviazioni e rimaniamo sempre sulla larga strada principale, che alterna tratti sterrati a tratti a fondo di cemento. Dopo circa 2 ore di semplice cammino, quando ormai abbiamo guadagnato quota, un cartello ligneo ci informa di essere nei pressi del Rifugio Ariaal.

rifugio ariaal a premana

Svoltiamo quindi a sinistra e risaliamo per alcuni metri un sentierino tra i prati fino che ci conduce direttamente all’ingresso del rifugio.

rifugio ariaal a premana

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Opzione 2: la mulattiera per il Rifugio Ariaal

Se invece volessimo percorrere la mulattiera, un percorso escursionistico vero e proprio, una volta superato il ponte di pietra sul torrente Varrone bisogna svoltare verso destra, seguendo le indicazioni per la Val Marcia. Si raggiunge in breve tempo un primo gruppo di case e, una volta che lo si è lasciato alle spalle, dopo aver attraversato alcuni prati pianeggiati, un secondo abitato.

Qui si svolta nettamente verso sinistra e si imbocca la mulattiera vera e propria, che sale con un andamento abbastanza ripido nel bosco, con tornanti stretti.

Dopo circa 20 minuti di salita, si sbuca sulla strada agrosilvopastorale. La si segue per pochi metri, poi sulla destra si imbocca una deviazione seguendo le indicazioni per l’Alpe Ariale e il Rifugio Ombrega. Il sentiero si addentra tra i prati e le baite in una zona molto graziosa, poi, superate le ultime case, rientra nel bosco e dopo pochi minuti sbuca nuovamente sulla strada agrosilvopastorale, più in alto.

Seguiamo ancora un breve tratto di strada, poi a sinistra si imbocca un sentiero che risale nei prati e porta a un altro nucleo di case, dove è possibile trovare anche una fontanella. In prossimità di queste case ci sono anche alcuni cartelli segnaletici. L’Alpe Ariale è segnata a mezz’ora di distanza, ma in realtà manca molto meno.

Superate le case, il sentiero attraversa ancora i prati e poi si reimmerge nel bosco per alcuni minuti, fino a incrociare nuovamente la strada. Ancora una volta, la seguiamo finché sulla destra non vediamo staccarsi un’ulteriore deviazione. La imbocchiamo e ci farà ricollegare ancora alla strada agrosilvopastorale, proprio a ridosso del rifugio. Ci troviamo infatti davanti al cartello di legno con l’indicazione per il Rifugio Ariaal di cui abbiamo già parlato in precedenza. Dalla partenza è passata poco più di 1 ora.

Opzione 3: la variante del nuovo sentiero naturalistico

Una valida alternativa alle due opzioni presentate qui sopra è rappresentata dal nuovo sentiero naturalistico per il Rifugio Ariaal, aperto da poco. Ma come lo si prende? Il primo tratto è comune alle altre due opzioni.

Chi arriva dalla strada agrosilvopastorale, prosegue fino a incontrare (dopo circa 1 ora) un’evidente deviazione sulla sinistra, dove sono presenti cartelli con le indicazioni.

Chi arriva dalla mulattiera, quando si sbuca, dopo il primo tratto, sulla strada agrosilvopastorale, anziché riprendere la mulattiera, si segue per circa 20 minuti la strada fino a raggiungere il punto indicato qui sopra.

Dopo la deviazione, il percorso procede per un tratto su un largo tracciato sterrato per circa 15 minuti e un andamento prevalentemente pianeggiante. Ad un tratto la strada termina e, sulla destra, si stacca un sentiero che inizia a salire a zig-zag all’interno di un bel bosco di larici e abeti. Dopo un primo tratto leggermente ripido, il sentiero torna a essere poco ripido e così attraversa il bosco.

Passati circa 40 minuti, il sentiero sbuca nuovamente sulla strada agrosilvopastorale iniziale (vedi sopra). Seguendo le indicazioni precedentemente esposte, in pochi minuti si percorrono gli ultimi metri prima di arrivare al Rifugio Ariaal.

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L’anello

Il nostro consiglio, per chi volesse, è di fare un piccolo anello per raggiungere il Rifugio Ariaal, concatenando due delle tre opzioni presentante.

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Di seguito la traccia GPS della mulattiera:

Foto e testi di Michele Castelnovo
Riproduzione riservata
 – Trekking Lecco

Categorie: Valsassina

7 commenti

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Ivan · 15/06/2022 alle 22:31

Questo è il primo percorso intrapreso con mia moglie durante una settimana di vacanza in Valsassina. Ho scelto di vivere questa vacanza dopo aver letto alcuni dei tuoi articoli su Lecconline. Io ti ringrazio per la qualità del servizio ma anche la Valsassina ti dovrebbe ringraziare per come sei riuscito ad appassionarmi a questo territorio.
Io andavo in vacanza da bambino, quasi 50 anni fa, a Bindo ed ai piani di Balisio ma le bellezze di questi luoghi, che ho sperimentato grazie a te, non le conoscevo. Grazie 1000

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    Michele Castelnovo · 22/06/2022 alle 16:28

    Ciao Ivan! Ti ringrazio davvero tanto per le tue belle parole, che restituiscono tutto il senso di quello che provo a fare per valorizzare il nostro bellissimo territorio.
    Un caro saluto, Michele

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    Matteo · 12/12/2023 alle 11:07

    Buongiorno,
    Per caso il rifugio si può raggiungere anche verso fine gennaio?
    Grazie

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      Michele Castelnovo · 12/12/2023 alle 17:54

      Ciao! Il rifugio è raggiungibile tutto l’anno. Puoi verificare eventuali chiusure per ferie direttamente sul sito e/o i canali social del rifugio

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Costantino Sbacchi · 17/03/2023 alle 11:19

Buongiorno Michele,
una volta giunti al rifugio è possibile proseguire verso qualche altro rifugio o punto di interesse? È una zona che non conosco bene e devo andare domenica con un principiante assoluto. MI sembra l’escursione perfetta ma volevo allungare un po’ i tempi di cammino. Ha qualcosa da consigliarmi con opzione rifugio per il pranzo? Grazie per eventuali consigli che vorrà fornirmi.

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    Michele Castelnovo · 17/03/2023 alle 12:47

    Ciao Costantino!
    Dal Rifugio Ariaal è possibile proseguire verso l’Alpe Chiarino (baite private) e da lì salire in vetta al Pizz d’Alben (circa 3h dalla partenza). Non ci sono altri rifugi nei dintorni. Se la persona con cui vai è principiante assoluto, consiglio di andare comunque al Rifugio Ariaal: verosimilmente i tempi nel tuo caso saranno più lunghi rispetto a quanto indicato

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      Costantino Sbacchi · 18/03/2023 alle 09:34

      Grazie mille per la risposta Michele!

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