Non di sole montagne lecchesi vive Trekking Lecco. Già: perché, per quanto il nostro territorio possa essere ricco di attrattive per gli appassionati di trekking, Lecco si trova (relativamente) vicino ad altre località montuose, facilmente raggiungibili e che consentono di variare un po’ i panorami. Così oggi vi portiamo in Alta Valtellina, più precisamente al Rifugio Pizzini nella verdissima Val Cedec, partendo dal Rifugio Forni.

Da Bormio proseguiamo fino a Santa Caterina Valfurva, dove – dopo aver pagato il ticket giornaliero di 5 euro – possiamo salire in auto fino al Rifugio Forni, a quota 2.178m slm. Questo è il punto di partenza per raggiungere con una facile camminata il Rifugio Pizzini, sito a 2.706m slm ai piedi del maestoso Gran Zebrù e del Monte Cevedale.

Rifugio Pizzini dal Rifugio Forni: scheda tecnica

Per raggiungere il Rifugio Pizzini in Val Cedec il punto di partenza è il Rifugio Forni, in Valfurva. I due sentieri sono collegati da più di un sentiero. Il modo più facile è percorrere la strada carrozzabile (n. 555), oppure il cosiddetto “sentiero panoramico” (n. 528). In questo articolo proponiamo di salire per la strada carrozzabile e di scendere per il sentiero 528.

  • Partenza: Rifugio Forni (2.178m slm)
  • Arrivo: Rifugio Pizzini (2.706m slm)
  • Sentieri: 555 / 528
  • Durata: 1h 30min
  • Dislivello: 528m
  • Difficoltà: Medio

Escursione effettuata il 25 luglio 2021.

L’itinerario

Nei pressi del Rifugio Forni si trova un ampio parcheggio dove è possibile lasciare la macchina. Qui sono presenti numerose indicazioni per un’infinità di escursioni. Quella che interessa a noi parte proprio all’altezza della struttura, dove pannelli di legno indicano il Pizzini. Dal Forni si imbocca quindi la strada carrozzabile (sentiero 555) e si inizia a salire a tornanti blandi. Dopo due curve, sulla sinistra si trova una deviazione: si tratta del “sentiero panoramico” (528) sempre per il Pizzini. Il nostro consiglio è quello di percorrere quest’ultimo al ritorno (e la carrozzabile all’andata).

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Proseguiamo quindi sulla strada. Il percorso è semplice e alla portata di tutti, i 528m di dislivello sono spalmati su circa 8km di cammino, risalendo la valle scavata dal torrente Cedec. Dal tracciato, inoltre, passano le jeep dirette al rifugio, ma anche mountain bike e runners. Dopo un’ora e mezza circa, con tratti pianeggianti alternati ad altri di modesta e breve salita, rimanendo sempre sulla strada principale, si arriva al Pizzini, circondato dalle maestose cime circostanti.

Al ritorno possiamo optare per il “sentiero panoramico” che parte proprio dal rifugio e segue lo stesso percorso della carrozzabile, ma ad una quota più alta. La vista è davvero molto bella: davanti a sé si può osservare la Valle dei Forni sormontata dall’omonimo grande ghiacciaio. Guardandosi indietro, invece, ecco ricomparire la punta piramidale del Gran Zebrù. A passo spedito, in discesa per tornare all’auto con il sentiero 528 ci vuole poco più di un’ora.

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Per chi quest’estate vorrà cercare tregua dal caldo della pianura, una fuga in questo paradiso in Alta Valtellina è davvero l’ideale.


Foto e testi di Michele Castelnovo
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