Siamo arrivati ora alla terza tappa del Sentiero del Viandante, quella che va da Varenna a Dervio. A differenza delle due precedenti, è più facile e molto panoramica. Caratteristiche, queste, che la rendono alla portata di un pubblico molto vasto e anche meno allenato. Tuttavia, la lunghezza complessiva della tappa è significativa: parliamo di 12 chilometri. Chi fosse meno allenato può suddividere ulteriormente in due sottotappe: Varenna-Bellano o Bellano-Dervio. Lungo il percorso sono presenti numerose fontanelle.
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Terza tappa del Sentiero del Viandante (Varenna-Dervio)
La terza tappa del Sentiero del Viandante, in sintesi:
- Partenza: Varenna (270m slm)
- Arrivo: Dervio (260m slm)
- Lunghezza: 12,2 km
- Dislivello positivo: 470m
- Durata complessiva: circa 4 ore
- Difficoltà: Medio
Guarda la mappa interattiva:
Il Sentiero del Viandante da Varenna a Perledo
La partenza della terza tappa del Sentiero del Viandante è la Stazione di Varenna. Da qui, ripercorrendo a ritroso l’ultimo tratto della seconda tappa, risaliamo sulla ripida stradina fino a Vezio, frazione di Perledo (20 minuti). Arrivati all’incrocio già visto in precedenza, svoltiamo a sinistra e iniziamo a scendere ripidamente sulla mulattiera di ciottoli (attenzione in caso di pioggia!), addentrandoci in una vallata immersa nei boschi.
Dopo una decina di minuti raggiungiamo il Torrente Esino, che attraversiamo su un grazioso ponte di pietra nei pressi di un’abitazione in stile rustico. Iniziamo poi a risalire sul fianco opposto della valle. In poco tempo sbuchiamo sulla strada asfaltata (Via dell’artigianato lombardo) nella zona industriale di Perledo. Svoltiamo a destra e subito dopo a sinistra, poi imbocchiamo una scalinata che sale verso la chiesetta di Campallo, a cui arriviamo dopo 30 minuti dalla partenza a Varenna.
Attraversiamo il portichetto della chiesa e imbocchiamo una nuova mulattiera in ciottoli che passa tra le case in pietra (Via per Campallo) con una bellissima vista sul lago, fino a raggiungere il nucleo di Regolo, frazione di Perledo. In questo punto le indicazioni, per la verità, si perdono un po’ e bisogna fare attenzione per non sbagliare strada. Dobbiamo svoltare infatti a sinistra in una via che sembra a fondo chiuso, ma non lo è. Dall’altra parte infatti sbuchiamo su Via per Esino, la strada provinciale che sale da Perledo a Esino Lario. Ora svoltiamo a sinistra e scendiamo per qualche metro. In prossimità di un curvone, sulla destra imbocchiamo Via alla Cava Bassa.
Da Regolo a Gittana
Dopo una breve rampa in salita, la strada corre ai piedi di alcune villette a schiera di recente costruzione. Arrivati in prossimità dell’ultima casa, si apre una vista strepitosa sul Lago di Como: merita una foto!
L’asfalto ora termina e torniamo su una mulattiera che si addentra nel bosco, costeggiata da muretti a secco. A un certo punto il sentiero piega bruscamente a destra e inizia una breve salita, che poi sbuca sulla strada asfaltata Via alla Cava Alta nei pressi di una cappelletta.
Proprio a fianco della struttura, un sentiero scende nel bosco, a sinistra. Imbocchiamolo. Dopo pochi minuti, quando l’orologio dice che è passata un’ora dalla partenza, arriviamo a ridosso dell’imponente chiesa di Gittana, altra frazione di Perledo. Qui possiamo fare una piccola sosta.
Riprendiamo il cammino e giriamo intorno alla chiesa, dopodiché scendiamo alcuni scalini che ci portano nuovamente su una strada asfaltata: Strada del Verde. Andiamo a destra e percorriamo un breve tratto in salita, fino a quando, nei pressi del cimitero di Gittana, sulla sinistra vediamo staccarsi il sentiero che si inoltra nel bosco con un andamento pianeggiante. Percorriamo la mulattiera seguendo le indicazioni presenti. Dopo aver superato un ponticello, si apre una bella vista su Gittana. Poco dopo incrociamo una deviazione per il Monte San Defendente, che ignoriamo. Camminando nel bosco, ci avviciniamo sempre più a Bellano.
Il tratto di Bellano: da Regoledo a Lezzeno
Ci troviamo ora ai piedi della frazione Regoledo di Bellano. In questo tratto della terza tappa del Sentiero del Viandante Varenna-Dervio, tra gli alberi, spunta ogni tanto una bella vista sul lago. Arriviamo nei pressi di una cappelletta e iniziamo una breve discesa. Poi, con andamento sempre pianeggiante, arriviamo a ridosso di un gruppetto di baite. Continuando a seguire il sentiero tra gli alberi, giungiamo infine alla Cappelletta dell’Addolorata (30 minuti da Gittana). La superiamo e, passando sopra alla frazione Rivalba, iniziamo gradualmente a scendere verso il centro di Bellano.
Più avanziamo e più aumentano le case, finché la mulattiera diventa una stradina pedonale su fondo cementato. Proseguendo, arriviamo quindi a incrociare la SP 62 che collega Bellano con la Valsassina. Svoltiamo a destra e saliamo per un centinaio di metri lungo la strada. Poi, a sinistra, troviamo una stradina pedonale di ciottoli che si stacca dalla provinciale, leggermente in discesa. In meno di 5 minuti ci conduce nei pressi dell’uscita del famoso Orrido di Bellano (visita consigliata!).
Qui troviamo la Chiesa dei SS. Rocco e Sebastiano. Poco oltre, sulla destra, passa il Sentiero del Viandante tra la chiesa e il cimitero di Bellano. Iniziamo una salita su lunghi gradoni che, senza tregua, ci porta nel cuore della frazione Ombriaco. Nel nucleo storico di case c’è un lavatoio, nei pressi del quale sono posizionate le indicazioni per il Santuario di Lezzeno. Seguiamole, a sinistra.
Usciti dalle case di Ombriaco, ritroviamo la strada asfaltata. Pochi metri più avanti, sulla destra, si stacca una scalinata. Seguendo il percorso, in breve arriviamo al bel Santuario Madonna delle Lacrime di Lezzeno, collocato in una splendida posizione panoramica. Alle spalle della chiesa c’è un parchetto dove è possibile fermarsi per una sosta.
Il tratto di Bellano: da Lezzeno a Oro
Ripartiamo e dal Santuario seguiamo i soliti cartelli arancioni, attraversando un gruppetto di case e tagliando in due occasioni la SP 66 Bellano-Vendrogno. Superate alcune baite, tenendo la sinistra, il Sentiero del Viandante rientra nel bosco. In questo tratto del nostro cammino incontriamo e superiamo ben quattro corsi d’acqua, intanto perdiamo gradualmente un po’ di quota, avvicinandoci al lago.
A un certo punto (dopo 15 minuti dal Santuario di Lezzeno) troviamo un incrocio. Qui svoltiamo nettamente a sinistra e scendiamo lungo una scalinata fino ad arrivare nella deliziosa frazione Oro di Bellano, da cui si gode di una vista meravigliosa sul lago sottostante. Usciamo dalle case, seguendo sempre le indicazioni del Sentiero del Viandante. Dopo un breve tratto tra alberi e orti, ritorniamo su strada asfaltata (Strada per Verginate). Andiamo verso sinistra e affrontiamo un tratto leggermente in salita, dopodiché scolliniamo e arriviamo in una sorta di piazzola. Qui abbandoniamo la strada e proseguiamo dritti sulla ritrovata mulattiera.
Il Sentiero del Viandante verso Dervio
Questa parte di percorso offre una vista davvero molto bella sul Lago di Como e ha un andamento perlopiù pianeggiante. Davanti a noi iniziamo a intravedere la punta di Dervio, a cui ci avviciniamo man mano sempre di più. Dopo un’ora dal Santuario di Lezzeno, salutiamo il sentiero e ci immettiamo su Via Duca d’Aosta a Dervio, nei pressi del Crotto del Cech.
Svoltiamo a destra e proseguiamo su strada per 1km circa, fino ad arrivare a una chiesetta. Poco oltre, su un ponte attraversiamo il Fiume Varrone. Poi, sulla destra, ritroviamo i cartelli arancioni del Sentiero del Viandante: è la partenza della quarta e ultima tappa da Dervio a Colico.
Per concludere la terza tappa del Sentiero del Viandante che unisce Varenna e Dervio, però, ignoriamo la deviazione e proseguiamo su strada fino ad addentrarci nel centro del paese. Svoltiamo a sinistra in Via Martiri della Liberazione e poi a destra in Via Roma ed eccoci arrivati alla Stazione di Dervio (dopo 4 ore da Varenna, pause comprese).
A proposito del Sentiero del Viandante
Per approfondire, leggi le informazioni generali sul Sentiero del Viandante.
Descrizione delle tappe:
- Prima tappa: Lecco – Lierna
- Seconda tappa: Lierna – Varenna
- Terza tappa: Varenna – Dervio
- Quarta tappa: Dervio – Colico
Foto e testi di Michele Castelnovo
Riproduzione riservata – Trekking Lecco
15 commenti
Paola · 10/04/2023 alle 17:07
Salve, Michele.
Intanto grazie per la descrizione del percorso, ma ci tengo a precisare che alcune indicazioni sono vaghe e poco realistiche.
Le frasi “perlopiù pianeggiante” e “in piano” hanno un significato preciso che poco rispecchia alcuni tratti del cammino. Specialmente la parte finale di questa tappa.
Alcune indicazioni su bivi e dove si interrompe/riprende il cammino servirebbero più dettagliate.
Grazie.
Michele Castelnovo · 11/04/2023 alle 10:55
Buongiorno Paola, mi dispiace che tu abbia trovato vaga la descrizione di questo percorso.
In tutto l’articolo ho sempre cercato di raccontare con molti particolari i bivi e le indicazioni da seguire. Così come ho cercato di riportare nel modo più dettagliato possibile i tratti di salita, di cammino pianeggiante o di discesa. In sole due occasioni ho parlato di tratti pianeggianti o perlopiù pianeggianti. La prima è in riferimento al tratto tra Gittana e Regoledo. Sono andato a ricontrollare la traccia e quel segmento è lungo 1km con dislivello positivo di 20 metri. Poi ho definito “perlopiù pianeggiante” il tratto tra la frazione Oro di Bellano e Dervio. Qui abbiamo 70 metri di dislivello in salita spalmati su 3,3km di lunghezza. Inoltre l’espressione “perlopiù” lascia intendere che il percorso non è pianeggiante, ma lo è in prevalenza (come dimostra appunto il dislivello in relazione alla lunghezza). Peraltro di quest’ultima parte di percorso sono riportate poche indicazioni… perché non ci sono più bivi fino a Dervio.
Grazie comunque per la segnalazione, mi è stata molto utile e ne farò tesoro per cercare di rendere più chiari alcuni passaggi nel testo.
Un saluto,
Michele
Emanuela · 25/04/2023 alle 14:08
Ciao Michele, grazie mille per questo tuo lavoro così dettagliato.
L’ho seguito per le prime tre tappe ed è stato davvero esauriente.
Confermo che quando si arriva a Perledo è facile sbagliarsi quando si arriva sul tratto asfaltato. Andrebbe forse segnalato a chi gestisce la via?
Grazie per il tuo lavoro!!
Emanuela
Michele Castelnovo · 28/04/2023 alle 18:59
Sì, bisognerebbe segnalarlo! Provvederò anche io 😉
Stefano · 06/12/2024 alle 13:10
Aahahhahh , capitttto ?!?!?!?
Rossella · 21/04/2023 alle 15:37
Buongiorno Michele
posso chiederti una info? Vorrei fare la terza tappa del sentiero, quella che da Varenna porta a Dervio, le indicazioni dei sentieri le si trovano anche in direzione opposta quindi partendo da Dervio e arrivando a Varenna?
Grazie mille
Rossella
Michele Castelnovo · 28/04/2023 alle 18:59
Ciao! Certo, le indicazioni sono valide per entrambi i sensi di percorrenza. Buon cammino!
claudia · 23/07/2023 alle 10:48
Caro Michele con una mia amica vorremmo partire la prossima settimana per seguire il Sentiero. Per dormire cosa ci suggerisci, ci sono ostelli? oppure dobbiamo rivolgerci a strutture alberghiere? Non avremo la macchina. A proposito arriviamo in auto dalla Romagna e poi la lasceremmo da qualche parte, dedicando tre giorni e due notti al cammino. Cosa ci consigli di fare? Dove lasciare l’auto per poi riprenderla a fine giro e dove poter dormire volta per volta? Grazie di cuore della tua disponibilità.
Michele Castelnovo · 24/07/2023 alle 10:07
Ciao Claudia! Sul sito http://www.leviedelviandante.eu/it/resource/category/accomodation/dove-dormire trovi un elenco di strutture convenzionate lungo il Sentiero del Viandante 🙂 Avendo solo tre giorni, consiglio di partire da Abbadia Lariana e alla fine del cammino potete rientrare in treno. A disposizione per eventuali altre info! Un saluto
danilo bellazzi · 14/01/2024 alle 15:34
Ciao Michele,
Ho percorso ieri il tratto da te qui suggerito, fermandomi a Bellano, con tre amiche delle quale 2 total beginner di queste cose????. Avevo creato il percorso gpx basandomi sulle tue indicazioni che devo dire sono state assolutamente preziose e precise. Abbiamo impiegato sette ore e trenta ???? perché le cose da vedere sono tantissime e le mie dame ogni tanto dovevano fiatare ma ne è valsa sicuramente la pena. Grazie per la preziosa relazione.
Michele Castelnovo · 14/01/2024 alle 17:16
Buongiorno Danilo, mi fa molto piacere! Grazie, un saluto
Alberto · 12/03/2024 alle 12:43
Ciao Michele,
grazie per queste preziose info.
Ho una domanda per te, calcolando che vorrei partire da Varenna per le 9.30 circa, puoi consigliarmi un posto dove fermarmi a pranzare lungo il tragitto? meglio ancora se panoramico 🙂
Michele Castelnovo · 13/03/2024 alle 17:05
Ciao! Lungo il percorso non ci sono veri e propri punti di ristoro attrezzati, ma considerando che si passa dai paesi si può pranzare nei bar/ristoranti. Se invece opti per pranzo al sacco, potresti mangiare a Bellano, ad esempio nella spiaggia libera a ridosso del Lido oppure presso il Santuario della Madonna delle Lacrime di Lezzeno
Gaetano · 20/03/2024 alle 00:37
Fine maggio vorrei fare percorso che così dettagliamente hai descritto e ti chiederei se esiste un attestato dove apporre timbri come in altri sentieri e dove/come averlo?
Grazie
Michele Castelnovo · 20/03/2024 alle 12:00
Buongiorno Gaetano, sul sito ufficiale del Sentiero del Viandante trovi le info relative al “Passaporto del Viandante”: https://www.leviedelviandante.eu/it/passaporto-viandante/
Grazie